Asus Zenfone 3 MAX – Recensione

Categoria: Recensione Linux
Tag: Asus, Recensione, Zenfone 3 MAX

Ciao ragazzi!
Ringraziando il team Asus oggi parleremo dello smartphone ASUS ZENFONE 3 MAX. Un telefono che non ha prestazioni elevate ma grazie all’interfaccia ZenUI abbiamo ottima fluidità ed elevata autonomia grazie anche all’elevata capacità. Dopotutto quest’ultimo è il cavallo di battaglia 🙂

Confezione e contenuto

All’interno della confezione troviamo un caricatore da 2mAh, delle cuffie in-ear con gommini e ovviamente con un cavo micro USB.
Insieme a ciò, c’è un particolare adattatore ossia l’OTG che ci permette di collegare le chiavette USB al nostro telefono (vengono riconosciute tutte) e sentite bene…. Con l’adattatore possiamo donare energia (e quindi ricaricare) ad altri dispositivi.
Molto comodo in caso di emergenza perché qualsiasi cosa abbia entrata USB come una ventolina, viene alimentata.

Materiali costruttivi e feeling al tocco

Zenfone 3 Max, un design che può sembrare già visto se siete pratici di telefoni asiatici.

Rispetto alla conosciutissima famiglia Zenfone 2 dello scorso anno, è rivestito di materiali di qualità di gran lunga superiori. Ad esempio, tutto il corpo è rivestito in metallo ed è molto arrotondato nei lati ma, potete stare tranquilli in quanto la presa è abbastanza buona.

Il suo peso si aggira sui 148 grammi, forse un po’ troppo rispetto alla sua grandezza, un 5,2″ ma sta a voi decidere perché tutto dipende dall’abitudine. Certo, considerate che il peso va anche in relazione alla capienza della batteria e che sinceramente non dovreste avere problemi di peso in quanto il tutto è abbastanza compatto tanto che l’utilizzo con una sola mano è possibile.

Su questo dispositivo abbiamo la presenza di tasti fisici che si trovano sul lato destro del telefono. Non rilevo scomodità.

Caratteristiche Hardware

Nell’introduzione parlavo di processore non di elevate prestazioni: parliamo di un Mediatek MT6737M, un processore quad-core da 1,25GHz con GPU Mali T720MP2.
Il telefono è equipaggiato inoltre di 3GB di RAM e di 32GB di memoria interna che possono essere estesi se al posto della seconda SIM inseriamo una microSD.

Esatto, seconda SIM quindi abbiamo il supporto per due SIM e, parlando di connettività dati, per la 4G fino a 150Mbps.
Per il resto abbiamo Wi-Fi b/g/n, Bluetooth, 4.0 e radio FM. Ciò che manca in realtà è l’NFC e il supporto per la banda Wi-Fi da 5GHz.

Novità della famiglia Zenfone è il lettore di impronte digitali sul retro. Purtroppo non è eccellente nella precisione e velocità tanto da poter richiedere di effettuare un secondo tentativo di lettura.

Parlando di multimedia, lo speaker è posizionato sul retro nella parte inferiore.
A mio parere ho riscontrato 2 difetti: quella zona è piatta quindi se lasciamo il telefono, sentiremo di meno. L’altro difetto è che a massimo volume si sente basso. Non mi ha proprio convinto.

Comparto fotografico

Il dispositivo è equipaggiato inoltre di due fotocamere.
La principale è una 13 megapixel ƒ/2.0 con un singolo flash LED.
La messa a fuoco è buona se non perfetta così come la velocità di scatto e salvataggio della foto. Il risultato è davvero buono se siamo in un ambiente molto illuminato e l’HDR funziona discretamente. Quest’ultima opzione va attivata manualmente e la resa del colore è piacevole e non esagerata.

Con poca luce invece cominciamo i problemi in quanto si vede leggermente l’effetto disturbo ma tutto sommato il risultato non sarà pessimo come i telefoni di fascia bassa. Bisogna avere una mano ferma!
Per quanto riguarda la modalità attivabile con poca luce, abbiamo un’ottima resa di illuminazione ma la risoluzione sarà quella che sarà.
Molte sono comunque le opzioni attivabili così come la super risoluzione che permette di fare scatti di altissima risoluzione. Non aspettatevi una qualità come una Canon eh!

Per la fotocamera frontale invece è una 5 megapixel che non è neanche lei male. Diciamo che vi permette di fare selfie senza vari fronzoli. Ovviamente dimenticavo che la fotocamera principale vi permette di girare video in Full HD.

Caratteristiche del display

Il display del dispositivo è, come dicevamo, un 5,2 pollici IPS con una risoluzione HD (1280 x 720 pixel).
Forse, la cosa che non mi convince sono le cornici laterali che essendo spesse portano ad avere una larghezza superiore allo standard. Sembra avere più pollici come un 5,5″.
Comunque sia, le immagini hanno colori buoni così come lo è anche la luminosità. Tra l’altro, la luminosità automatica funziona abbastanza bene.
Parlando di gesture, il display a schermo spento le riconosce ma secondo il mio punto di vista, vengono ignorate a causa della presenza del lettore di impronte sul retro.. O forse no se il lettore fallisce.

Software

Come dicevamo, il software è il punto di forza di questo telefono! Grazie all’ottimizzazione del team tecnico di ASUS, ogni cosa gira fluida senza troppi problemi. La personalizzazione è un altro dei punti di forza.
Proprio per la personalizzazione non mi metto ad elencare tutto ciò che è disponibile così come le funzionalità di Android 6.0 Marshmallow ma mi limiterò sul generale.

Come detto, una marea di impostazioni tanto da far sentire spaesato l’utente inesperto.. Forse è un po’ esagerato?
Cosa possiamo personalizzare? Beh, ovviamente abbiamo il cambio delle gesture, modificare le icone, la dimensione della griglia, rimuovere il menu delle app (drawer), cambiare il tema e così via.. Sembra poco detto così ma fidatevi 🙂

Lato software, nella prima accensione troviamo molta roba preinstallata come le app per i social così come la gestione del telefono.
Altre cose sono MiniMovie per la realizzazione di un collage delle foto, Game Genie per fare streaming su Twitch e YouTube, galleria delle foto, QuickMemo, archivio dei file e il browser Google Chrome (che sostituisce quello di default che c’era).

Autonomia

La batteria presente ha una capacità di 4130mAh che, assieme al processore che richiede poca energia, riesce a garantire un’ottima autonomia. Purtroppo non di pari livello così com’era il suo precedente (che aveva una capacità di 5000mAh e CPU Snapdragon 410) ma non ci si può lamentare a fronte di una durata di 2 giorni con utilizzo medio e quasi una giornata e mezza con utilizzo intenso e una giornata con utilizzo molto intenso.
Per la ricarica abbiamo l’adattatore con elevata capacità che ci permette di essere di nuovo disponibili in circa due ore.
Mi dispiace che comunque confrontato allo Zenfone MAX, ha una autonomia inferiore del 40%.

Comparto Telefonico

Non c’è nulla da dire a riguardo o forse sì, a mio parere la gestione è stata peggiore rispetto allo Zenfone 3 base perché qui non ci sono possibilità di gestire una suoneria diversa per le SIM.
La cosa che ho apprezzato è la presenza di default di poter registrare la chiamata. Tuttavia, la qualità della chiamata però non è una delle migliori.

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Il prezzo del telefono si aggira sui 199€. Ottimo rapporto qualità prezzo.

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MIRKO PIZII

Un developer sopra le righe. Sviluppo soluzioni web e software in base ogni esigenza. Non solo sviluppatore ma anche blogger, tech speaker e pilota droni.

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